Da tassa a tariffa: l'evoluzione di un servizio
Tutti i costi per i servizi relativi alla
gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di qualunque natura e provenienza giacenti
sulle strade e aree pubbliche soggette ad uso pubblico, sono coperti dai comuni
mediante l'istituzione di una tariffa.
La Tariffa di Igiene Ambientale è dovuta nei confronti
di chiunque occupi oppure conduca locali, a qualsiasi uso adibiti, o aree scoperte
ad uso privato esistenti nelle zone del territorio comunale.
Gli enti locali individuano il costo complessivo del servizio e determinano la
tariffa, anche in relazione al piano finanziario degli
interventi relativi al servizio e tenuto conto degli obiettivi di miglioramento
della produttività e della qualità del servizio fornito e del tasso di
inflazione programmato.
La Tariffa è approvata dal Comune e risponde a tre principi fondamentali:
sostenibilità ambientale, perché auspica comportamenti virtuosi rispetto
all'ambiente, sostenibilità economica, con un equilibrio fra entrate ed uscite,
ed equità contributiva, poiché si paga solo per il servizio effettivamente
fornito; per raggiungere questi obiettivi, è stato stabilito un metodo unico a
livello nazionale e sono state elaborate e definite tabelle da applicarsi per
la determinazione dei rifiuti prodotti nelle abitazioni e nelle imprese.
La tariffa è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti
essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti
per le opere e dai relativi ammortamenti e allo spazzamento,
e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti raccolti, al
servizio fornito e all'entità dei costi di gestione.
La tariffa di riferimento è determinata dagli Enti locali, anche in
relazione al piano finanziario degli interventi relativi al servizio ed è
applicata e riscossa dai soggetti gestori.
La tariffa è articolata in fasce di utenza domestica e
non domestica oltre che articolata a livello territoriale sulla base delle
caratteristiche delle diverse zone del territorio comunale, ed in particolare
alla loro destinazione a livello di pianificazione urbanistica e territoriale,
alla densità abitativa, alla frequenza e alla qualità dei servizi da fornire.