Quanto si deve pagare per la T.A.R.S.U?
In generale la tassa è commisurata alla superficie dei locali ed aree per il
tipo di uso, cui i medesimi sono destinati, nonché al
costo dello smaltimento, in base a tariffe determinate annualmente dal Comune.
Il calcolo per determinare la tassa dovuta si effettua nel seguente modo:
TARIFFA
moltiplicata per i metri quadri
All'importo
ottenuto va aggiunto il 15% (10% ECA e 5% tributo provinciale)
In quali casi sono previste riduzioni di tariffa ?
(Rif. art. 66 D.Lgv.
507/93 - Tariffe per particolari condizioni d'uso e agevolazioni - Art. 13 Regolamento TARSU Comune)
La
tariffa unitaria viene ridotta nei seguenti casi ai
sensi del Regolamento TARSU del Comune:
Regolamento |
FATTISPECIE RIDUZIONE |
ENTITA' |
Art. 13 |
Riduzione per abitazioni con unico occupante; |
30% |
Art. 13 |
Riduzione per abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo a condizione che tale destinazione sia specificata nella denuncia originaria o di variazione indicando l'abitazione di residenza e l'abitazione principale e dichiarando espressamente di non voler cedere l'aloggio in locazione o in comodato, salvo accertamento da parte del Comune; |
20% |
Art. 13 |
Riduzione per locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, risultante da licenza o autorizzazione rilasciata dai competenti organi per l'esercizio dell'attività. |
20% |
Art. 13 |
Riduzione nei confronti dell'utente che, versando nelle circostanze di cui alla lettera b), risieda o abbia la dimora, per piu' di sei mesi all'anno, in localita' fuori del territorio nazionale; |
20% |
Art. 13 |
Riduzione nei confronti degli agricoltori occupanti la parte abitativa della costruzione rurale; |
% |