Perchè si deve pagare la T.A.R.S.U?
In estrema sintesi
Si precisa che:
Non sono soggetti alla tassa i locali e le aree che non possono produrre
rifiuti per uno dei seguenti motivi:
- per la loro natura;
- per il particolare uso cui sono stabilmente destinati;
- perché risultano in obiettive condizioni di non utilizzabilità nel corso
dell'anno.
Dette circostanze debbono essere puntualmente
dichiarate e debitamente riscontrate (in base ad elementi obiettivi
direttamente rilevabili o ad idonea documentazione).
Inoltre, non si tiene conto nella determinazione della superficie tassabile di
quella parte di essa nella quale si formano esclusivamente "rifiuti
speciali, tossici o nocivi" (ora definiti dal D.Lgv.
22/97 "rifiuti pericolosi", in quanto lo smaltimento di tali
categorie di rifiuto spetta a chi lo produce).
I Comuni, con propri regolamenti possono individuare categorie di attività produttive contestualmente di rifiuti speciali
tossici o nocivi e rifiuti urbani e/o assimilabili ad essi alle quali applicare
specifiche riduzioni.
Inoltre, sono esclusi dalla tassa i locali e le aree scoperte per i quali non sussiste l'obligo
dell'ordinario conferimento dei rifiuti solidi urbani interni ed equiparati in
regime di privativa comunale per effetto di specifiche norme o provvedimenti
amministrativi in materia sanitaria o ambientale o di protezione civile.
Infine, i locali di unità immobiliari (adibite a
civile abitazione) nelle quali si svolga un'attività economica e professionale
vengono tassati in base alle tariffe specifiche della attività produttiva
effettivamente svolta.