Come esercitare l'attività
Per esercitare l'attività sono necessarie due autorizzazioni: autorizzazione amministrativa e autorizzazione sanitaria; entrambe indispensabili per l'attività di somministrazione.
Autorizzazione
amministrativa
L'autorizzazione amministrativa è necessaria per:
- NUOVA APERTURA di esercizio
per la nuova apertura è d'obbligo osservare i criteri e i parametri numerici previsti dal comma 4 dell'art. 3 della legge n. 287/91.
L'inizio dell'attività deve avvenire entro 180 giorni dalla data di rilascio dell'autorizzazione; - TRASFERIMENTO di esercizio
può avvenire solo all'interno della medesima zona commerciale (centro o fuori centro) o dalla zona centro a quella fuori centro e non viceversa.
L'inizio dell'attività deve avvenire entro 180 giorni dalla data di rilascio dell'autorizzazione; - SUBINGRESSO di esercizio
per il subingresso è necessaria la documentazione che comprovi l'effettivo trasferimento dell'attività (atto notarile di cessione d'azienda, affitto d'azienda, ecc.).
L'attività può essere esercitata dalla data di presentazione della domanda.
I requisiti necessari per il rilascio
dell'autorizzazione amministrativa di tipo A e/o B
sono:
- requisiti indicati all'art. 5 del D.Leg. n. 490 dell'8 agosto 1994 (antimafia);
- requisiti professionali per la somministrazione di alimenti e bevande da
parte del titolare o di un suo delegato in caso di società;
- se si tratta di società, l'iscrizione nel Registro delle imprese presso
- requisiti soggettivi, previsti dagli artt. 11,
12 e 92 del T.U.L.P. n. 773/31;
- permesso di soggiorno in corso di validità per i cittadini stranieri;
- disponibilità dei locali;
- sorvegliabilità dei locali prevista dal D.M. n.
564 del 17 dicembre 1992;
- agibilità/abitabilità e destinazione d'uso commerciale dei locali;
- relazione di impatto acustico.
Autorizzazione sanitaria
La domanda (in bollo) deve essere presentata dal titolare, in caso di ditta individuale o dal legale rappresentante, in caso di società.al protocollo generale del Comune o al Settore Commercio - ufficio pubblici esercizi.
Attività complementari a un pubblico esercizio
Complementari alle attività di un ristorante o di un
bar sono le attività di:
- intrattenimento e svago con musica dal vivo;
- detenzione di giochi.