In quali casi sono previste esenzioni
Il Regolamento Comunale prevede le seguenti esenzioni:
Regolamento |
FATTISPECIE DI ESENZIONE |
Art. 14 |
Esenzione totale per le abitazioni occupate da nuclei familiari i cui componenti (uno o piu')
possiedano tutti e con testualmente le seguenti caratteristiche: |
Art. 14 |
Esenzione totale per locali ed aree delle associazioni che perseguono finalita' di alto rilievo sociale o storico-culturale e per le quali il Comune si assume interamente le spese di gestione |
Art. 14 |
Esenzione per le abitazioni occupate da persone, sole o riunite in nuclei familiari, nullatenenti ed in condizioni di accertata indigenza assistite in modo permanente dal Comune o dall'Azienda U.S.L. limitatamente alle funzioni ad esse delegate con delibera di C.C. n. 0013 del 24.1.95, limitatamente ai locali direttamente abitati e con la esclusione di quelli sub-affittati. |
Art. 14 |
Esenzione totale per gli istituti scolastici di primo grado, per i quali sono poste a carico del Comune, ai sensi dell'art. 3 della L. 11.1.1996, n. 23, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, ivi comprese le spese varie d'ufficio. |
Si precisa che, la riduzione o l'esenzione e' concessa su domanda dell'interessato a partire dal
bimestre solare successivo alla presentazione della domanda stessa ed a
condizione che questi dimostri di averne diritto.
L'Ufficio Tributario puo', in
qualsiasi tempo, eseguire gli opportuni accertamenti al fine di verificare
l'effettiva sussistenza delle condizioni richieste per le esenzioni o le
riduzioni.
L'agevolazione, una volta concessa, compete anche per gli anni successivi,
senza bisogno di nuova domanda, fino a che persistano
le condizioni richieste.
Allorche' dette "condizioni per
l'agevolazione" vengano a cessare, la tassa decorrera'
dal primo giorno del bimestre solare successivo a quello in cui sono venute meno. In tal caso l'interessato deve denunciare
il fatto al competente Ufficio Tributario.
In caso di accertamento dell'omissione della predetta
denuncia, saranno applicate le sanzioni di cui all'art. 76 del D. Lgs. n. 507/1993.